Enzo Salvi e Maurizio Battista, per la prima volta insieme sul set, sono i protagonisti di un film di ‘evasione’ nel vero senso della parola. Una commedia ‘carceraria’ a metà strada fra la tipica commedia all’italiana, quella che affrontava temi e personaggi reali, e i Buddy Movies statunitensi, con le loro strane coppie.
Qui il binomio, improbabile e per questo del tutto ironico, è composto da Angelo Zingoni - un passato, un presente e un avvenire da precario - e Romolo Giovagnoli - avvocato intrallazzatore che gestisce affari da svariati milioni. Su Angelo incombe lo sfratto esecutivo, Romolo se la spassa in una gigantesca villa con piscina. Angelo è follemente cotto di Monica che, neanche a dirlo, lo considera solo un amico. Romolo ha una bella moglie, Ilde, ma anche una relazione con una giovane e splendida amante.
Un giorno però sua moglie scopre il tradimento e, da donna ferita in cerca di vendetta, rivela a un magistrato alcuni segreti sulle sue attività illecite e su certi conti in Svizzera. Così Romolo, al ritorno da un week end in yacht con l’amante, trova ad accoglierlo carabinieri e manette. Angelo, invece, dopo aver perso il lavoro che considerava già suo per colpa di un sopruso e di una raccomandazione sbagliata, si fa prendere dalla disperazione e tenta una maldestra rapina in una tabaccheria, finendo a sua volta in prigione. I due non lo sanno, ma hanno qualcosa in comune: il potente di turno, l’uomo che ha rovinato definitivamente la vita di Angelo, è proprio Romolo. Il destino non solo li rinchiuderà nella stessa cella, dove la convivenza forzata con Manolo, tipo strano e taciturno, li unirà ancora di più, spingendoli a compiere un'evasione rocambolesca e fuori dagli schemi: il primo caso in assoluto di una coppia di evasi che fa di tutto per ritornare in galera!
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