Dura essere dei mostri al giorno d’oggi. E forse, lo è stato anche in passato. Fortuna che c’è qualcuno che ha pensato ai suoi simili. Sì, il famigerato conte Dracula è il proprietario di un lussuoso resort racchiuso nel ferro di cavallo dei Carpazi. Da quelle parti sono di casa Frankenstein e signora, la Mummia e l’Uomo Invisibile, solo per citarne alcuni. Il magnifico albergo è in grado di accoglierli offrendo tutti i comfort, specie quello fondamentale di non avere tra i piedi esseri umani. Stavolta la festa è di quelle importanti, la figlia del Conte, Mavis, compie 118 anni. E la maggior età merita un festeggiamento con il gotha dei mostri. Peccato, che un ragazzo ‘normale’, Jonathan, capiti casualmente nei pressi del resort e…
È un pianeta capovolto, bellezza. Il conte zannuto protegge la ‘piccina’ di 118 anni e teme per quella sua irrefrenabile voglia di andarsene in giro per il vasto mondo. Quei cattivacci degli umani gli hanno fatto fuori la consorte. E per tenere Mavis lontana dall’universo dei villain ha costruito un castello nella natia Transilvania. E poi l’ha trasformato in un resort di lusso perché fosse rifugio supersegreto per tutti i mostri sull’orlo di una crisi di nervi. E quanta bella gente, pardon, mostruosi individui, hanno eletto la residenza draculea quale luogo ideale per vacanze rilassanti e rigeneranti. Negli States, una fetta di combriccola del Saturday Night Live è stata chiamata a raccolta da Adam Sandler per dare voce ai personaggi creati in computer grafica dal team della Sony Pictures. Il caciarone Adam – che è anche produttore della pellicola – si è riservato il conte Dracula e nella mischia babelica sono finiti anche Jon Lovitz, Chris Parnell, Andy Samberg, Molly Shannon e David Spade. Un valore aggiunto per gli spettatori americani che ha elevato la qualità di Hotel Transylania. Ma questa è un’altra storia, utile a tutti quelli che adorano guardarsi i film in lingua originale.
Alle nostre latitudini, a tenere alto il nome del doppiaggio vip italiano ci pensano Claudio Bisio e Cristiana Capotondi, rispettivamente papà Dracula e figliola. Per il resto, rimane l’indubbio merito del lungometraggio d’animazione di riesumare una bella squadra di illustri cattivi per navigare in acque strabordanti di riferimenti e omaggi alla cultura pop e ad alcuni personaggi cult del genere horror. Colorato, divertente e originale nell’idea di fondo. In sede di script, ben cinque autori, non hanno tanto badato a confezionare una trama particolarmente ricca di dettagli, quanto piuttosto a partorire una storiella leggera e spassosa in grado di tener buoni ragazzini e adolescenti, ma anche i vicini di poltroncina scelti come compagni (adulti) d’avventura. Se fosse uscito nello scorso weekend halloweeniano, sarebbe stato perfetto!
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