Isao Takahata "anima" un classico della letteratura giapponese

Sono passati dieci anni dall'ultimo film d'animazione diretto da Isao Takahata, My Neighbors the Yamadas presentato questa estate al Festival di Locarno. In questi giorni è stato annunciato che il regista tornerà a dirigere una nuova pellicola intitolata Taketori Monogatari, che verrà distribuita all'estero dal prossimo anno col titolo The Tale of the Bamboo Cutter.

Il film sarà l'adattamento cinematografico del popolare racconto giapponese del decimo secolo conosciuto anche col nome La storia di un taglia bambù o Il racconto della principessa Kaguya.

Si tratta della storia più vecchia raccontata in Giappone e narra le vicende di Kaguya, la principessa della Luna, che è stata trovata sulla Terra in una canna di bambù che risplendeva nella notte da Okina, un tagliatore di bambù. La piccola viene cresciuta dall'uomo e dalla moglie come una figlia. Una volta adulta impone sfide impossibili ai diversi principi che chiedono la sua mano. Infien Kaguya rifiutata anche la proposta dell'imperatore che però non si dà per vinto e cerca di conquistarla fino a quando non appaiono altri esseri provenienti dalla Luna che sono giunti sulla Terra per portarla a casa. La principessa Kaguya segue sulla Luna la sua gente lasciando i suoi genitori terrestri che si ammalano subito dopo la sua partenza e l'imperatore a cui regala un elisir di vita eterna e una lettera di scuse che brucia sulla montagna più alta dell'impero, il monte Fuji. Si dice che il fumo che sale dalla cima del monte sia la goccia di elisir che brucia ancora oggi.

La leggenda è stata fonte di ispirazione per diversi manga ed anime come Sailor Moon e il film d'animazione Inuyasha the Movie 2 - Il castello al di là dello specchio.