Le uscite del weekend

Ryan Reynolds sarà pure il futuro Lanterna Verde, e scommettiamo che l'anello del potere del supereroe in questione gli avrebbe fatto molto comodo nella situazione in cui si è ritrovato girando Buried - Sepolto. Chiuso in una bara a diversi metri di profondità, l'attore dovrà cercare di capire come ci sia finito, sfruttando solo un telefono e un accendino. Film consigliatissimo agli appassionati di thriller alla Alfred Hitchcock.

Il cinico Gru ha un piano ambizioso per assicurarsi il titolo di "cattivo più cattivo": rubare la Luna. Ad assisterlo un esercito di buffi cosini gialli, i minion, e tanta malvagia buona volontà. Ma le cose non vanno esattamente come previsto, e Gru si ritrova a doversi occupare di tre orfanelle. Cattivissimo me è un simpaticissimo film d'animazione prodotto da Christopher Meledandri (L'era glaciale, Ortone e il mondo dei Chi). La voce di Gru è di Max Giusti.

Avventure decisamente meno claustrofobiche per Adèle e l'enigma del faraone. Luc Besson torna alla regia con un'intraprendente e affascinante eroina alle prese con un antico segreto nascosto nella tomba di un faraone. Un mix riuscito di azione e suspance, per un personaggio che lascia il segno, anche grazie all'intepretazione della bella Louise Bourgoin.

Passiamo nientemeno che al vincitore dello scorso Festival di Cannes, Lo zio Boonme che si ricorda le vite precedenti, del regista tailandese Apichatpong Weerasethakul. Roba da cinefili, dirà qualcuno, spaesato da un film che non fa molto per rendersi accessibile. A costoro consigliamo di fare uno sforzo in più, per immergersi in una storia capace di far riflettere su questioni comuni a tutti gli uomini, in particolare il modo di affrontare la morte.

Torniamo in Italia per le ultime proposte di questo ricco weekend di cinema. Stefano Incerti ci racconta la storia di Gorbaciof, un giocatore d'azzardo napoletano che l'amore per una ragazza cinese spinge a tentare un colpo assai rischioso. Impossibile non sottolineare la solita magistrale performance di Tony Servillo. E chiudiamo con L'estate d'inverno di Davide Sibaldi (giovanissimo, ha solo 23 anni), film d'impianto teatrale, che racconta l'incontro e il dialogo tra una prostituta e un suo giovane cliente. Buona visione!